SAILING IN SARDINIA- COSA VEDERE IN BARCA IN SARDEGNA

COSA VEDERE IN VACANZA IN BARCA IN SARDEGNA

ITINERARIO PER UNA VACANZA IN BARCA: ALCUNI CONSIGLI PRATICI

La Sardegna è da sempre la meta preferita dei velisti e non per trascorrere le vacanze in barca a vela.
Grazie alle sue acque turchesi, spiagge di sabbia finissima e rocce in granito, la scelta su dove andare può diventare assai ardua.
In questo articolo cercherò di aiutarvi a capire in base alle vostre esigenze, budget e tempo a disposizione quale sia la destinazione perfetta e cosa vedere nella tua vacanza in barca a vela in Sardegna.

Quale è il momento migliore per una vacanza in Sardegna?

La Sardegna ha la fortuna di avere un clima mite e soleggiato per la maggior parte dei giorni all’anno, ma se sei alla ricerca di una vacanza in barca specialmente se a vela, il fattore meteo è il dato più importante. Il periodo migliore è sicuramente quello che va da Maggio a Settembre.

Cerchiamo di analizzare meglio mese per mese pro e contro:

Maggio e Giugno in barca in Sardegna

Qui siamo sicuramente in bassa stagione, quindi sia per il noleggio di una imbarcazione che per una gita in barca con skipper, i prezzi saranno sicuramente più contenuti.

Le spiagge sono meno affollate e molto probabilmente vi capiterà di essere gli unici a dormire all’ancora in una baia.

Per quanto riguarda il meteo un pizzico di fortuna ci vuole sempre, ma generalmente se non temete l’acqua fredda, riuscirete a godervi la Sardegna in totale relax e approfittare delle lunghe giornate di sole.

Luglio e Agosto in barca in Sardegna

Benvenuti in alta e altissima stagione nelle due settimane centrali di Agosto, dove troverete il maggior afflusso di gente e prezzi alle stelle.

In questo periodo il meteo sarà sicuramente più favorevole acqua bollente e serate calde sotto le stelle.

Settembre in barca in Sardegna

Settembre è sicuramente uno dei periodi migliori per una vacanza in barca a vela, le temperature cominciano un pochino a calare ma la temperatura dell’acqua è ancora molto piacevole.

Il traffico di barche comincia a diminuire e i prezzi ad attenuarsi nuovamente.

Cosa portare in una vacanza in barca in Sardegna?

Cominciamo dalla prima regola, secondo me la più importante: in barca le valigie ingombranti con ruote e non ripiegabili sono assolutamente vietate.

La borsa perfetta da portare è la classica borsa da palestra o zaino stile trekking. Un altro consiglio che vi posso dare, è quello di portare i vestiti contati giorno per giorno senza esagerare,

Meno cose porterete, più spazio ci sarà per voi nella vostra cabina…vi renderete conto che userete la metà dei vestiti portati. Detto questo però ci sono cose che non possono mancare, tra le più importanti:

Crema solare, cappello per il sole, una felpa più pesante per la sera con giacca a vento, cavo USB per ricaricare il telefono, uno zainetto impermeabile per scendere a terra e per finire un buon libro o una bella playlist per ascoltare la musica.

Se desiderate la lista completa su cosa portare in una vacanza barca visitate il nostro articolo

SUL BAGAGLIO PERFETTO IN BARCA A VELA

Quanto costa un giro in barca in Sardegna?

Le possibilità per effettuare un giro in barca in Sardegna sono infinite e alla portata di tutti. Il prezzo può variare in base al periodo, al tipo di imbarcazione, in che zona della Sardegna e al numero di persone che ci sono in una imbarcazione.

Ovviamente le gite con le motonavi dove generalmente ci sono a bordo circa 30 persone o più sono le più economiche, ma comunque ti permettono di raggiungere e visitare posti favolosi.

Un’altra alternativa potrebbe essere l’escursione in gommone dove il prezzo per un giorno può variare dai 30,00€/50,00€ a persona fino ad arrivare ad Agosto anche a 100,00€ a persona.

Per quanto riguarda un giro in barca a vela in Sardegna, le possibilità sono tante: per un’escursione di una settimana i prezzi variano dai 600,00€ ai 1,000.00€ a persona.

In conclusione credo che un tempo la barca era percepita più come un lusso riservato a pochi ma ad oggi penso ci sia la possibilità per tutti di provare un’esperienza unica, emozionante e diversa dal solito.

Per capire in dettaglio i prezzi per un giro in barca in Sardegna visita LE NOSTRE TARIFFE IN BARCA A VELA

Dove andare in gommone in Sardegna?

La Sardegna è ricca di destinazioni facilmente raggiungibili in barca e avrai la possibilità di noleggiare un piccolo gommone con motore fino a 40cv in totale autonomia, anche senza patente nautica.

Ma dove andare in gommone in Sardegna? vediamo insieme quali sono le due migliori destinazioni in Sardegna in gommone:

Arcipelago di La Maddalena in gommone

Mi piace definire il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena come un parco giochi del mare.

Tantissime cale da sogno con acqua turchese tra cui scegliere, raggiungibili in gommone in brevissimo tempo.

In un giorno è letteralmente impossibile vederle tutte. L’Arcipelago è composto da 62 isole e isolotti, ma le principali da visitare sono:

La Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Budelli, Santa Maria, Razzoli e Spargi. Innumerevoli sono anche i porti in cui è possibile affittare i gommoni.

Il più comodo è sicuramente il Porto di Palau essendo in Sardegna, altrimenti è possibile affittare i gommoni direttamente dal porto della Maddalena.

Le cale secondo noi imperdibili del Parco Nazionale della Maddalena sono:

Cala Corsara – Spargi
Cala Granara – Spargi
Le piscine di Budelli
Cala Coticcio – Caprera
Testa di Polpo – La Maddalena

Golfo di Orosei in gommone

Nel Golfo di Orosei ci sono alcune delle spiagge più belle e iconiche della Sardegna.

Le cale sono raggiungibili con dei bellissimi trekking di media difficolta con un paio di ore di camminata o appunto più semplicemente in gommone.

Partendo dal porto di Cala Gonone o dal porto di Santa Maria Navarrese in poco tempo sarà possibile raggiungere dei posti da sogno e anche delle piccole grotte raggiungibili solo in gommone.

Le più famose cale del Golfo di Orosei sono:

Cala Goloritzé
Cala Mariolu
Cala Sisine
Cala Luna
Grotta del Fico
Grotte del Bue Marino

DOVE ANDARE IN BARCA IN SARDEGNA?

Le gite più belle della Sardegna in barca

Ogni zona della Sardegna ha le sue caratteristiche e particolarità e voglio condividere con voi le 10 gite più belle della Sardegna da visitare in barca secondo la nostra esperienza e alcuni consigli su dove ancorare e cosa fare:

Siamo Davide e Camilla due ragazzi appassionati di mare, viaggi e avventura…SCOPRI LA NOSTRA STORIA e cosa abbiamo da offrirti

1. Isola di Tavolara in barca

Tavolara è la storia di un piccolo regno, nato quasi per gioco 200 anni fa e ad oggi ancora riconosciuto come il regno più piccolo del mondo grazie ad una foto della ”famiglia reale” di Tavolara , esposta in una sala di Buckingham Palace a Londra (così narra la leggenda).

Tonino Bartoleoni nominato il Re di Tavolara è un simpatico signore di 82 anni che gestisce il ristorante situato proprio sulla bellissima spiaggia di Tavolara dove è presente la foto reale della sua famiglia.

Acqua turchese, lingue di sabbia e scogliere di granito rosa caratterizzano l’area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.

Tutti i giorni partono battelli dal Porto di San Paolo, dove è possibile effettuare escursioni giornaliere e trekking con vista mozzafiato.

Altrimenti il punto di partenza per raggiungere l’isola con il gommone è la spiaggia di Porto Taverna a San Teodoro.

L’ancoraggio di isola Tavolara è uno tra i più popolari della Sardegna, con un fondale sabbioso garantisce un’ottima tenuta.

In alternativa è anche possibile prendere una boa di ormeggio e se hai la fortuna di trovare posto è anche possibile ormeggiare al piccolo molo dell’isola.

L’ancoraggio è protetto dai venti del Maestrale.

2. Isola di Lavezzi in barca

Lavezzi è un’oasi al centro delle bocche di Bonifacio, situata all’estremo sud della Corsica.

La visita inizia da lontano grazie al suo imponente faro solitamente investito dal maestrale.

Pian piano che si avvicina le rocce prendono una forma sempre più dolce ed arrotondata. In arrivo un districarsi di secche e scogli affioranti rende l’isola di Lavezzi una maestosa conquista.

Una volta ancorati si viene accolti da una trasparente acqua turchese ricca di flora, è nota come città delle cernie e numerosi percorsi a terra ci faranno scoprire tutte le particolarità di questa isola.

Difatti lavezzi è uno dei pochi cimiteri in un’isola disabitata. Qua riposano le anime dei naufraghi di un nefasto incidente accaduto nei primi del 700. La notte a Lavezzi ha un suono tutto suo, difatti l’incessante stridulo delle Diomedee sembra custodire l’ultimo lamento dei 500 marinai periti nel naufragio.

Nella passeggiata sull’isola potremmo dare spazio alla nostra fantasia ed animare le rocce, una delle più famose è la roccia dell’elefante che fa da guardiano a Cala Chiesa.

Il porto di partenza per raggiungere l’Isola di Lavezzi con escursioni in battello è il Porto di Santa Teresa, non vi consiglio di andarci in autonomia con un piccolo gommone dovendo attraversare le bocche di Bonifacio.

Gli ancoraggi più usati sono quelli di Cala Lazarina e Cala di Giunco. Fondale principalmente sabbioso ma bisogna fare attenzione alle secche in entrata. Molto frequentato in alta stagione.

3. Villasimius in barca

Un piccolo paradiso nel sud della Sardegna, sicuramente meno caotico rispetto alla Costa Smeralda.

Il Marina di Villasimius è molto organizzato con personale competente, bello anche da visitare e prezzi nella media.

Tra le spiagge più famose merita una visita Porto Giunco. Una piscina naturale con fondale sabbioso che permette un ancoraggio molto facile.

La spiaggia è ben attrezzata ed è possibile scendere a terra per godersi un fantastico aperitivo con la possibilità di gettare i rifiuti accumulati in barca.

Molto consigliata anche la passeggiata fino alla torre di Porto Giunco, dove ammirare in tutto il suo splendore la baia dall’alto.

Un altro ancoraggio da non perdere nelle vicinanze è Punta Molentis. Sono presenti delle boe ma è anche autorizzato l’ancoraggio con fondale sabbioso.

4. Masua in barca

Masua è la costa più antica d’Italia con porti sospesi e imponenti monumenti naturali come il Pan di Zucchero.

La spiaggia di Masua è un ottimo ancoraggio per visitare Porto Flavia, la storica infrastruttura mineraria.

Ogni giorno nel periodo estivo ad ogni ora partono tour guidati nella galleria di Porto Flavia in lingua inglese ed italiana.

Potrete lasciare il vostro tender tranquillamente in spiaggia grazie alla gentilezza e professionalità dei proprietari del bar della spiaggia.

Mi raccomando non dimenticatevi di visitare le innumerevoli grotte naturali del Pan di Zucchero!

Vi consiglio di non ancorare troppo vicino alla spiaggia essendo il fondale roccioso e non di buona tenuta.

Insomma cosa volere di più.. uno spot da sogno che sicuramente non dimenticherete, ma fate attenzione al meteo, ancoraggio non consigliato con maestrale forte.

Punto di partenza consigliato Portoscuso o se volete approfittare di una visita alla pittoresca Isola di Carloforte, nel marina è anche possibile noleggiare un’imbarcazione a prezzi competitivi.

5. Alghero in barca

Alghero è una perla della costa nord-occidentale della Sardegna, circondata da antiche mura, conosciuta anche come la Barcelloneta Sarda.

Qui vive la maggior colonia di corallo e grazie anche al suo caratteristico centro storico è una meta sicuramente da non perdere.

Mollati gli ormeggi dal Porto di Alghero, faremo rotta verso l’inconfondibile gigante addormentato, ovvero Capocaccia.

Durante la nostra navigazione vedremo numerosi bunker della seconda guerra mondiale, in particolare sotto la costa di Punta Giglio il rifugio di mare ormai diventato un grazioso e semplice ristorante.

Gli ancoraggi nel Parco Naturale di Porto Conte sono innumerevoli, acque limpide, baie non troppo affollate e tramonti mozzafiato.

É assolutamente vietato ancorare nella Posidonia Oceanica ( alghe marine ) per questo motivo sono presenti campi boe a pagamento.

Dal piccolo molo di Cala Dragunara è possibile raggiungere le scale che portano alle grotte di Nettuno e la fatica di scendere e poi risalire i 654 gradini sarà sicuramente ripagata.

Dopo una pausa nella tranquilla e riparata baia di Alghero è arrivato il momento di una bella veleggiata e vi portiamo con noi a fare visita a Dante Alighieri… avete capito bene!!

Nell’Isola La Foradada , appena fuori Capocaccia si nasconde tra le rocce il profilo di Dante Alighieri completo di naso, cappello e con un pochino di fantasia anche l’alloro.

Vieni con noi alla scoperta di questo piccolo paradiso e VISITA LE NOSTRE ESCURZIONI AD ALGHERO.

5. Isola dell'Asinara in barca

L’Isola dell’Asinara è una vera chicca del Nord Sardegna, ex carcere di massima sicurezza è diventato un affascinante parco naturale con tanto da raccontare.

Un centinaio di asinelli bianchi popolano l’isola e le acque cristalline fanno da cornice a questa piccola isola paradisiaca.

Cala Reale è il porto principale dell’isola dove è possibile prenotare una boa a pagamento , non è consentito calare la propria ancora. Vi consiglio di lasciare il vostro tender nel piccolo molo e di approfittare di una bella escursione a terra noleggiando una bici (se elettrica ancora meglio). Nelle vicinanze di Cala Reale si possono andare a vedere le tartarughe in cura dell’associazione Centro Recupero Animali Marini Asinara (CRAMA).

Ancoraggio protetto dai venti del 0-NO-N-NE

Cala d’Oliva è l’unico centro abitato dell’isola dove a terra è possibile visitare gratuitamente l’ex colonia penale.

Una baia tranquilla protetta dei venti occidentali.

Il Passaggio dei Fornelli tra l’Isola Piana e L’Asinara caratterizzato da una distesa di acqua turchese e fondali molto bassi è uno dei più belli del mediterraneo.

L’ancoraggio è possibile solo tramite boe e protetto dai venti Nord-ovest a est

6. Budelli in barca

Il parco Nazionale di la Maddalena è uno tra più famosi e rinomati della Sardegna e Budelli con la sua spiaggia rosa è sicuramente uno status symbol della Costa Smeralda.

Budelli è una tappa imperdibile delle nostre ESCURZIONI IN BARCA A VELA IN SARDEGNA.

La spettacolare colorazione si deve a un microrganismo di colore rosa, Miniacina Miniacea, che vive dentro le conchiglie.

Purtroppo però questo effetto sta scomparendo e dal 1994 ne è vietato l’accesso.. dandoci però l’esperienza di ammirarla da vicino e scattare foto e video indimenticabili.

L’isola di Budelli è ora completamente disabitata ma fino a qualche anno fa aveva un unico abitante. Il suo nome è Mauro Morandi che ha fatto dell’isola di Budelli per oltre trent’anni la sua casa, diventando così custode della spiaggia rosa.

L’ancoraggio è autorizzato poco più avanti a Cala del Coccodrillo dove sono disponibili anche delle boe comprese nel prezzo del permesso parco.

Il fondale è sabbioso ma anche ricco di posidonia quindi nell’ancoraggio bisogna fare abbastanza attenzione.

Nelle vicinanze poco più a nord della spiaggia rosa, si trovano le famose piscine di Budelli dove bisogna fare attenzione al basso fondale. Acque turchesi e sabbia finissima rendono l’isola una tappa imperdibile. Anche qui vigono molte regole sulla salvaguardia dell’isola dovute all’elevato traffico di barche.

Ancoraggio protetto dai venti di maestrale.

7. La Pelosa in barca

La spiaggia della Pelosa a Stintino è per me una delle più belle e affascinanti della Sardegna, la distesa di sabbia finissima rende La Pelosa una spiaggia davvero unica nel suo genere.

Molte sono le restrizioni che la riguardano, se desiderate scendere a terra l’unico modo per raggiungere la spiaggia è unicamente a nuoto e da Giugno a Settembre la spiaggia della Pelosa diventa a numero chiuso e a pagamento. Il biglietto per l’ingresso in spiaggia è di 3,50 euro a persona.

L’ancoraggio del Passaggio della Pelosa è uno dei più apprezzati del mediterraneo, una vera e propria laguna turchese con fondale sabbioso.

Nel piccolo porticciolo è possibile ormeggiare il gommone, mini market nelle vicinane.

Protetto dai venti del Nord, sud e ovest.

Poco più avanti è possibile ancorarsi anche direttamente vicino l’Isola Piana, piccolo isolotto che divide La Pelosa dall’Asinara.

Fondale sempre sabbioso accessibile per una visita da terra.

8. Piscine di Molara in barca

L’affascinate Isola di Molara, sicuramente meno famosa dell’imponente Tavolara, merita sicuramente una visita.

Un’Isola incontaminata davvero unica e ricca di storia, è possibile visitarla a terra solo tramite guida contattando l’associazione culturale Molara.

Famosa per il suo ancoraggio chiamato Piscine di Molara, che oltre a regalarti una vista mozzafiato di Tavolara è una vera e propria laguna di acqua cristallina con fondale sabbioso.

Molto affollata nel mese di agosto durante il giorno ma tranquilla durante la notte.

Protetto dai venti di Nord est e est

Grazie per aver letto il nostro Blog.

Ci vediamo presto a bordo di Zemini, la nostra casa galleggiante!!

Davide e Camilla – Sailing in Sardinia

LA CREW DI ZEMINI

Salta a bordo!!

Siamo Davide e Camilla l’animo di Zemini, con la nostra passione per il mare, i viaggi e l’avventura ci impegneremo a farvi vivere un’esperienza unica.

COSA VEDERE NELLA TUA VACANZA IN BARCA IN SARDEGNA